Consulenza psicologica individuale
La consulenza psicologica è una attività clinica volta ad individuare, aree di disagio psicologico ed emotivo con il fine di fronteggiarle (coping) tramite attività clinico terapeutiche appropriate. Consiste in un lavoro di valutazione (assessment) realizzato mediante il colloquio clinico, avvalendosi eventualmente dell’ausilio di opportuna testistica di screening ed orientamento diagnostico.
La durata di questa attività varia dalle 3 alle 5 sedute, a secondo della specificità del caso incontrato ed esita con un proposta di trattamento o con l’esaurirsi del bisogno che l’aveva originata.
Percorsi di psicoterapia individuale
Decidere di intraprendere un percorso di cambiamento personale presuppone una forte impegno motivazionale relativamente alla prospettiva di un vero e proprio “lavoro” nei confronti di se stessi e del proprio ambiente di vita e di relazione. Attraversare il cambiamento e la trasformazione individuale, non è una strada lineare, ne di breve durata. Bisogna prepararsi ad affrontare crisi, fasi di stallo ed arretramento, relative alle possibili resistenze incontrate ai cambiamenti di prospettiva introdotti dalla relazione terapeutica. Questo percorso presuppone la costruzione di una rapporto fiduciario ed alleanza di lavoro tra il terapeuta ed il paziente. I percorsi hanno una durata variabile da 1 a 3 anni a seconda della situazione incontrata con incontri almeno settimanali.
Percorsi di psicoterapia breve focale
Gli interventi di psicoterapia breve focale si concentrano sull’analisi funzionale dei sintomi manifestati nel contesto di vita personale e relazionale dell’individuo, con l’obiettivo di individuare strategie di gestione e risoluzione dei problemi e possibilmente risolverli o almeno fronteggiarli adeguatamente anche eventualmente avvalendosi di supporto medico e farmacologico e\o integrarsi a percorsi medico farmacologici già attivi.
I percorsi hanno una durata che può variare dalle 8 alle 12 sedute.
Terapia dell'adolescente e del giovane adulto
Le manifestazioni cliniche del disagio adolescenziale possono variare, da un versante descritto in letteratura come internalizzante, ove predominano: stati di ritiro sociale, umore depresso, ansia sociale. D’altro canto possono comporsi configurazioni sintomatologiche esternalizzanti connotate da: disturbi del comportamento, rabbia esplosiva, disregolazione emotiva, uso di sostanze psicoattive, deficit attentivi, rischio di devianza. In tutta questa gamma esperienziale esistono varie scale di grigio che conducono una persona in crescita, alla ricerca del proprio percorso di individuazione, e alla necessità di intraprendere un percorso terapeutico finalizzato a superare la linea d’ombra che separa la giovinezza verso l’adultità responsabile.
Il percorso vede una fase di assessment terapeutico della durata di 4-5 incontri, ove necessario corroborati da testistica valutativa e dalla presenza per i minori di un coinvolgimento genitoriale. Il percorso necessita, secondo i dati presenti in letteratura corroborati dall’esperienza diretta sul campo, di un setting della durata variabile dai 6 mesi ai 2 anni.